La musica a Capo Verde riveste un importante ruolo culturale e di aggregazione. Molti sono glia artisti di levatura internazionale emersi con i vari festival che si tengono sulle isole.
Il più importante è quello di Baia das gatas, sull’isole di São Vicente. Quest’anno si è svolta la quarantesima edizione, e sul palco si sono esibiti tanti artisti famosi venuti da ogni parte del mondo. Sicuramente qui ha mosso i primi passi, scalzi, la “cantora” Cesária Évora che ha portato ovunque il genere musicale morna, in seguito dichiarato Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco.
Come non ricordare Sodade, un inno alla diaspora e al sentimento di nostalgia di chi rimane e di chi parte. Un dato importante per capire il ruolo della musica come collante culturale è rappresentato dai capoverdiani espatriati: nel mondo ce ne sono tre volte tanti quelli residenti sulle isole, 500 mila in terra natia e 1.500 mila sparsi fra Europa e America del nord.
Ma per tornare ai festival:
il Festival Baía das Gatas (FBG) ha acquisito negli anni notorietà internazionale diventando uno dei più grandi eventi del continente africano e si è appena concluso (dal 15 al 18 agosto 2024). Con grande soddisfazione da parte dell'organizzazione per l’esito dell’edizione del quarantesimo anniversario: quattro giorni partecipatissimi di musica, cultura e tradizione. A São Vicente si tiene pure un festival di musica Jazz molto apprezzato, sempre ai primi di agosto.
Ma anche su altre isole i festival sono importanti e ospitano artisti rinomati e alcuni locali, che così trovano spazio per essere notati.
Il 23 e 24 agosto si tiene la 23^ edizione del festival di Praia da Cruz a Boa Vista, sulla bellissima spiaggia da Cruz, dove si può sempre fare il bagno in acque terse e in sicurezza. Sono già stati montati il palco e le bancarelle che dispensano cibo e bevande. Perché è sì la festa della musica, ma anche dell’intrattenimento e dello stare insieme mangiando pincios, spiedini di carne o pesce, coscette e alette di pollo, bevendo cerveza Strela, la birra locale, o ponche e grogue e cocktail. E mentre sul palco si susseguono i musicisti con generi musicali diversi, da quelli tradizionali a quelli più amati dai giovani, sotto si balla e ci si diverte fino a madrugada, l’alba, e anche molto oltre. Due giorni intensi, pieni di vita e di gioia, da provare almeno una volta. Un incontro di culture e celebrazione delle diversità, il maggior evento dell’isola.
Quest’anno una programmazione con diversi celebri musicisti, cantanti e gruppi, come i Tabanka Jazz, i Ferro Gaita e Djooje. E nuovi talenti anche locali. E negli intervalli fra un’esibizione e l’altra, la musica e i balli non si fermano, ma continuano con le sessioni di DJ set. Un evento speciale per i bubisti, ma anche per i turisti che vogliono conoscere e apprezzare la musica capoverdiana e i suoi tanti generi, dalla morna, al funana, alla coladeira, al jazz, all’afro beat e che fanno incontrare le generazioni. Infatti una cosa molto bella è che al festival ci vanno tutti, ma proprio tutti, dai bimbi piccolissimi ai nonni e si ci diverte tutti insieme.
Nell’ampia vetrina di eventi musicali a Capo Verde, ci sono poi i festival di musica jazz e capoverdiana a Praia sull’isola si Santiago e quello di Sal a settembre.
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