Il carnevale a Boa Vista è una cosa seria. Al pari di quello brasiliano, è molto sentito e partecipato: forse l’evento collettivo più importante. Anche se a Capo Verde il più grande e fastoso rimane quello di Mindelo, sull’isola di São Vicente.

E come il famoso Carnevale di Rio, prende origine dalla festa portoghese dell’Entrudo, che veniva celebrata tra l’Epifania e l’inizio della Quaresima.
Il carnevale di Mindelo è il più animato dell'arcipelago. Nel tempo ha assimilato le caratteristiche del carnevale brasiliano ed è diventato un evento con caratteristiche proprie, una delle manifestazioni più mediatiche dell’isola.
São Vicente fu l’ultima isola ad essere colonizzata dai Portoghesi, in cerca di terre fertili dove incrementare la produzione agricola. Qui fondarono la cittadina di Mindelo nel XIX secolo, popolandola degli ultimi schiavi e di nuove generazioni di meticci creoli. Gli edifici coloniali dagli accesi colori fanno oggi da scenografia a una vita culturale tra le più ricche di tutto il Paese, e accolgono il carnevale più antico e variopinto di Capo Verde.
Se a São Vicente è una manifestazione esplosiva e fortemente competitiva con moltissima gente che accorre da ogni parte del mondo, su altre isole, come São Nicolau, dove è più intimo e raccolto, o Boa Vista il carnevale è molto sentito e partecipato.
Follia di "Carnaval na Bubista"

Qui, come nelle altre isole, il carnevale è un'autentica passione.
Ogni quartiere di Sal Rei e i villaggi vicini presentano un tema al comitato organizzatore e poi si lavora in gran segreto per preparare carri, abiti, coreografie, musiche e balli. Il martedì grasso, che quest’anno cade il 4 marzo, le strade di Sal Rei si animano di festa e comincia la competizione, con le sfilate al suono della musica capoverdiana e l'accompagnamento delle percussioni dei batucadores, innescando allegria e danze sfrenate. La città si riempie di atmosfere festose e incandescenti, in un misto di frastuono caotico, gioia e morabeza. E’ un un momento di liberazione euforica e collettiva, parte importante dell'anima capoverdiana, che raggiunge il culmine durante il carnevale.
Ogni quartiere o villaggio di Boa Vista ha il suo Bloco, guidato dai ballerini, spesso bambini coloratissimi, che al suono dei tamburi preannunciano l’arrivo del carro o della coreografia principale. E' un tripudio di costumi sfavillanti e colorati, con balli e musiche. Chiude la sfilata del bloco la “Raina da bataria”.
L’ultimo giorno di carnevale è tutto dedicato alla grande parata che finalmente svela temi e costumi dei gruppi che verranno premiati a fine giornata. Lo scorso anno hanno vinto gli angeli e i diavoli, conturbanti nei loro sontuosi costumi. Ma molto simpatici anche i carri forse più artigianali, come quello di Estancia de Baixo, dedicato ai voli con tanto di aereo, passeggeri, comandanti e hostess.
La sfilata si svolge nella via principale della cittadina partendo di solito dal centro sportivo dove si raccolgono i blocos. Percorre tutta la strada per raccogliersi nella piazza dove ci sarà la premiazione, e dove alla sera ci sono i gruppi musicali. Per tutta la giornata si seguono i carri, si beve e si mangiano alette di pollo e pinchos grigliati, ma soprattutto ci si diverte tutti insieme, in un clima che fa comprendere davvero cosa significa morabeza.

Per tutta la settimana antecedente il martedì grasso, dal 21 febbraio al 3 marzo, nella piazza vicina al CAC (centro di arte e cultura) si svolgono diversi eventi. Sul palco si esibiscono gruppi locali di musica dal vivo, accompagnati da ballerini, di batucada e i Mandingas. Al CAC c’è anche una esposizione speciale con lo scopo di far conoscere al pubblico opere che celebrano il carnevale. Venerdì 28 febbraio c’è l’apertura ufficiale del carnevale con la sfilata delle scuole per le strade di Sal Rei.
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